Italia, Mancini: “Barella sembra Tardelli, Zaniolo alla Pogba. Vialli? Un esempio”

Mancini ct Italia
Mancini ct Italia a tutto campo

Roberto Mancini parla a tutto campo in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport.

Il ct dell’Italia sui giovani italiani. “Barella sembra Tardelli. Ha tiro, tecnica e non molla mia. Può crescere ancora. Zaniolo è trequartista ma per potenza atletica lo vedo a tutto campo, come Pogba. Bernardeschi è migliorato. Chiesa deve segnare di più, chieda al papà”.

Poi Mancini parla delle ambizioni azzurre: “Con l’Italia vorrei innovare come Sacchi. Sogno di vincere Europeo e Mondiale”. Qualche altra Nazionale l’ha fatto, non vedo perchè non possa accadere anche a noi”.

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Il commissario tecnico poi interviene su Gianluca Vialli, amico e compagno nella Sampdoria campione d’Italia, alle prese con un cancro: “E’ sempre stato il mio esempio, per l’impegno e la serietà con cui faceva le cose. Ci sentiamo spesso ma non parliamo mai della sua malattia. E’ una roccia. Prego sempre per lui”.

Mancini ammette che la fede religiosa lo ha fatto maturare. Poi dice la sua sui buu razzisti e sulla chiusura dei porti: “Se serve un’azione clamorosa, quando accade i giocatori potrebbero fermarsi. Rispetto alla chiusura dei porti, le persone vanno aiutate sempre. Noi italiani siamo fondamentalmente buoni”.

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