A Nyon si è concluso l’incontro fra il Milan e l’UEFA. La società rossonera è stata rappresentata dall’a.d. Ivan Gazidis.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, poco fa si è concluso l’incontro fra Ivan Gazidis e l’UEFA. La società di via Aldo Rossi aveva chiesto questo summit all’organo europeo per capire quali sono i margini di manovra sul calciomercato. Ma, soprattutto, anche per ribadire la propria posizione contro la sanzione subita per la violazione del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017. L’UEFa ha chiesto ai rossoneri di rientrare nei parametri entro il 2021, punto considerato troppo penalizzate dal club.
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Stando alle prime indiscrezioni che arrivano dalla Svizzera, il colloquio sarebbe servito per cercare una mediazione fra le due parti. Il motivo? Evitare lo scontro al TAS di Losanna, a cui il Milan si è rivolto nuovamente dopo l’esclusione dalle coppe europee ad inizio estate. L’obiettivo è quello di arrivare ad un accordo, una stretta di mano per arrivare all’incontro di Losanna in un clima più tranquillo. La richiesta di Gazidis è: una multa minore e meno paletti per investire in futuro. Il manager sudafricano ha sottolineato che Elliott Management è forte e che sta pagando una situazione gestita male da altri.
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