Damiano Tommasi interviene sulle polemiche legate alla Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan, che si disputerà il 16 gennaio a Gedda. L’oggetto della discordia sono i diritti umani limitati in quella zona del mondo, in particolare alle donne.
Il Presidente dell’Aic precisa: “Non sono stati i calciatori a scegliere di giocare la finale di Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Semmai Figc e Lega dovranno darsi delle regole in futuro”.
Tommasi continua: “Penso che questa sede sia stata scelta tanto tempo fa. Ora nel dibattito sia entrato il caso Kashoggi, oltre all’accesso delle donne allo stadio. L’evento è organizzato, i biglietti quasi tutti venduti, parecchie persone, anche italiane, aspettano questa partita. I giocatori non possono che scendere in campo”.
Infine una proposta: “Se io fossi un dirigente della Lega proporrei l’istituzione di una borsa di studio a favore di un giovane giornalista sportivo, arabo o italiano”.