Il Liverpool scopre di essere umano. Prima sconfitta stagionale e del 2019, nello scontro diretto con il Manchester City.
E’ di Sanè al 72′ il goal partita, splendido sinistro in diagonale, palo-goal e i Citizens riaprono la Premier.
Ma che Guardiola l’avesse preparata bene si è visto fin da subito. City solido, nervi saldi, anche nelle situazioni di pericolo non ha mai abbassato la guardia. Dall’altra a rendere tutto facile ci hanno pensato Salah e Mane non in serata di grazia. il Senegalese dopo 17 minuti prende in pieno il palo con Ederson battuto.
Il primo segnale che la stagione sta per sterzare arriva al 40mo del primo tempo, il Kun Aguero raccoglie un pallone in area e lo spara alle spalle di Alisson battuto.
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I Citizens chiudono avanti il primo tempo. Nella ripresa il Liverpool si mette a testa bassa a martellare, gli uomini di Guardiola ripartono in contropiede. Klopp scatenato davanti alla sua panchina da indicazioni, al 64′ Firmino buca la difesa del City di testa tutto solo. Kompany e compagni fanno l’errore di lasciare Robertson tutto solo e trova l’assist per il brasiliano che rimette la partita in equilibrio.
Passano solo otto minuti, ancora una sbavatura difensiva dei Reds spalanca le porte all’orchestra di Guardiola che mette giù lo spartito e suona a meraviglia, il resto lo fa Sanè con il mancino. Azione bellissima conclusa in modo vincente.
Il risultato non cambia più e la stagione è ufficialmente sterzata. Il Liverpool perde la sua imbattibilità, apre il nuovo anno nel modo peggiore. Resta in vetta con 4 punti di vantaggio sul City che ora preme e fa sentire il fiat sul collo, convinto di poter recuperare. D’ora in avanti sarà una guerra di nervi con in mezzo un terzo incomodo, il Tottenham.
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