MotoGP, prime parole di Lorenzo da nuovo pilota della Honda.
Concluso il contratto con Ducati, dal 1° gennaio 2019 Jorge Lorenzo è ufficialmente un nuovo pilota della Honda. Il cinque volte campione del mondo affiancherà Marc Marquez nel team Repsol in MotoGP fino al 2020.
Il maiorchino vuole vincere la sfida di battere il connazionale con il suo stesso mezzo. Sarà tutt’altro che semplice, però lui crede di poterci riuscire. Il titolo gli manca dal 2015 e intende tornare ad essere il numero 1 della MotoGP. Dopo un biennio di alti e bassi da ducatista, l’obiettivo è conquistare il Mondiale.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI
Intanto oggi Lorenzo ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da pilota della Honda. Al sito ufficiale MotoGP.HondaRacingCorporation.com ha così parlato della sua nuova avventura: «Mi piacciono i nuovi colori. I miei colori preferiti sono sempre stati il bianco, il rosso e il nero, e ora possiamo aggiungere l’arancione a quello. Rappresentano il successo, con molte vittorie e molti campionati del mondo negli ultimi 25 anni. Sono molto orgoglioso di appartenere a questa famiglia e di poter contribuire a rendere la squadra ancora più forte».
Il cinque volte campione del mondo è entusiasta di essere nel team Repsol, è convinto che sia la scelta migliore per lui: «E’ la squadra di maggior successo nella storia. Hanno il maggior numero di vittorie e titoli. Per confrontarli con un team di calcio, sarebbero un Barcellona o un Real Madrid. Non esiste una squadra con più titoli e più importanza a livello mondiale di questa».
Inevitabile per Lorenzo parlare anche delle sue prime sensazioni sulla RC213V dopo i test MotoGP post-campionato 2018: «La scorsa stagione ho guidato una moto completamente diversa, era molto grande e molto alta. Forse era un po’ troppo grande per me. La Honda mi si adatta meglio in termini di dimensioni. È più compatto, una bici più piccola e più bassa, con la quale posso piegare meglio. Mi sentivo un po’ più fiducioso quando entravo in curva. La prima impressione è stata positiva e ho visto un sacco di potenziale».
Il pilota spagnolo ritiene la Honda più adatta della Ducati alle sue caratteristiche di guida. Il feeling con la moto è stato buono e anche con tutto il team: «Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la capacità del Repsol Honda Team di reagire – spiega -, fornendo ciò che chiedevo. Honda ha preso nota di tutte le mie indicazioni e in pochi giorni avevano tutto pronto».
Un Lorenzo molto contento di come ha iniziato l’avventura nella nuova squadra. Meglio che in Ducati, dove cominciò con maggiore fatica. Adesso ha più esperienza e la RC213V si è rivelata di suo gradimento, anche grazie al fatto che rispetto al team di Borgo Panigale quello Repsol è per lui più pronto a venirgli incontro.
Il 31enne di Palma de Maiorca ha infine espresso delle considerazioni su Marquez, nuovo compagno con coi contribuire alla crescita di Honda e anche da battere: «Tutti i piloti hanno punti di forza e debolezze. Cercherò di imparare dai suoi punti di forza, e credo che lui cercherà di fare altrettanto dai miei. Ci spingeremo l’un l’altro. Voglio battere lui e vorrà battermi. Questo fa crescere sempre la squadra e aiuta a fornire nuovi progressi tecnici per la moto». Sarà un campionato MotoGP 2019 sicuramente molto interessante. Intanto il primo appuntamento sarà per il 23 gennaio a Madrid: lì verrà presentato il Repsol Honda Team con entrambi i rider per la prima assieme con gli stessi colori.
Leggi anche -> MotoGP, il 23 gennaio presentazione Honda con Marquez e Lorenzo
Matteo Bellan