Pellissier campione senza età
Il prossimo 12 aprile Sergio Pellissier, di professione attaccante, compirà 40 anni. Gioca nel Chievo dal 2000 (eccetto una parentesi con la Spal) e è una delle ultimissime bandiere rimaste nel calcio italiano.
C’è chi pensa che i giocatori, superati i 35 anni di età, siano dei bolliti. Ma non è così. E’ vero che iniziano gli acciacchi, per alcuni le motivazioni non sono più le stesse degli esordi. Ma ci sono dei casi che fanno eccezione.
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Totti ad ha continuato a giocare ben oltre i quarant’anni con la maglia della Roma, Pellissier sta dimostrando a tutti che quando si è attaccati fortemente ad una maglia si trovano sempre gli stimoli per dare il massimo.
L’attaccante è tornato protagonista con la maglia del suo Chievo in coincidenza del ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo. La missione è quasi impossibile, quella di salvare i gialloblù. Con il nuovo allenatore però il Chievo non ha mai perso e sabato si è tolto lo sfizio di pareggiare contro una delle squadre più forti del torneo, l’Inter.
Merito di Pellissier, che a tempo scaduto, da consumato bomber, ha sfruttato a dovere l’occasione che gli è stata concessa. E con questo sono tre le reti dell’esperto centravanti, in sole 10 apparizioni per un minutaggio totale di 472 minuti. Un grande esempio per i giovani e tanta voglia di firmare l’impresa della sua squadra, quella di risalire la china e confermarsi in serie A.
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