La notizia di stamattina è che l’Inter ha sospeso dall’attività agonistica Radja Nainggolan. Ufficialmente il club nerazzurro non ha comunicato i motivi di questa decisione. Però pare che il Ninja paghi il ritardo agli allenamenti di stamattina (episodio che sembra essersi ripetuto più volte negli ultimi mesi).
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Il belga non sarà a disposizione di Luciano Spalletti per il Boxing Day contro il Napoli a San Siro. Da decidere invece se rientrerà fra i convocati per Empoli-Inter del 29 dicembre. Intanto il calciatore continuerà ad allenarsi alla Pinetina. Si tratta solo dell’ultimo episodio di un Nainggolan da sempre fuori dalle righe, fin dagli anni trascorsi alla Roma, dove ne ha combinate davvero di tutti i colori. Ma anche in quel di Milano si è fatto conoscere in maniera abbastanza veloce…
Solo qualche giorno fa è uscita fuori la storia degli assegni clonati. Che ha reso nota un’altra oscura passione dell’ex giallorosso, cioè il gioco d’azzardo. Poi la serata in discoteca, fra alcol e fumo, in compagnia di Fabrizio Corona a Bergamo. “Lavoro duro, il resto sono ca**ate“, commentò il video il centrocampista il giorno successivo.
A Roma delle sue bravate ne sanno qualcosa. Famoso il video registrato in segreto da alcuni tifosi che lo avevano fermato in macchina. “Odiavo la Juventus prima di andare a Cagliari, sono sempre favoriti dagli arbitri. I derby? Li vinciamo entrambi“, disse mentre aveva fra le dita una sigaretta (non ha mai nascosto il vizio del fumo). Le cose non andarono proprio così e il Ninja fu preso in giro per molto tempo dai tifosi della Lazio, così come da quelli della Juventus che non presero bene le sue esclamazioni.
“Meglio uno scudetto con la Roma che dieci con la Juve“, scrisse qualche tempo fa su Twitter. L’en plein delle sue bravate esattamente un anno fa. Durante il capodanno, Nainggolan iniziò una diretta sul suo profilo Instagram. A parte i fiumi di alcol e, ancora, di fumo, il centrocampista belga bestemmiò e la vicenda fece molto scalpore. Il giorno dopo si scusò, ammettendo di essere andato un po’ troppo il là con la vodka. La Roma lo sanzionò con una multa salatissima.
Questi gli episodi più eclatanti dell’eccentrico Nainggolan, sempre fuori dalla righe. Poi ci sono anche altri piccoli eventi come quando, durante una trasferta della Roma in Champions, fu fermato dalla polizia perché scambiato per un teppista/delinquente. Lui però non si è mai tirato indietro: ha ammesso di avere una vita sregolata, sottolineando però la sua professionalità nel lavoro. Ma se ritarda agli allenamenti forse significa che non è sempre così.
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