L’obiettivo era compattarsi in un periodo davvero complicato per la Roma e il suo allenatore Eusebio Di Francesco. I giallorossi visti allo Stadium contro la Juventus sono sembrati in ripresa, hanno fatto il possibile per fronteggiare i bianconeri. Di Francesco commenta così il match:”Abbiamo fatto una partita con più coraggio e meno paura, con personalità. Siamo mancati nella scelta decisiva importante. Loro beccano la porta, noi no e questo fa la differenza” spiega il tecnico.
LA CHIAVE TATTICA DELLA ROMA: “La Juve parte sempre dal basso, abbiamo rubato molti palloni, poi hanno i tre attaccanti e quindi abbiamo cambiato un po di cose. Molto meglio nel secondo goal nel desiderio di riprendere la partita. Commettiamo ingenuità e dispiace. Abbiamo lavorato su tutti i goal di Mandzukic in allenamento. Sulla lavagna ho fatto tanti cerchietti rossi. La teoria è una cosa in dinamica un’altra e abbiamo fatto l’errore decisivo. Loro sono stati più bravi di noi nelle azioni che si vanno a creare” racconta Di Francesco.
FATICA A TIRARE IN PORTA: “Fatichiamo è vero. Non abbiamo vinto tanti duelli uno contro uno. Il difetto più grande è la fase difensiva dove non abbiamo trovato l’equilibrio per difendere tutti insieme. Noi stasera e in tante altre occasioni lo abbiamo subito invece di reagire” dice l’allenatore
CASO SCHICK: “Di mercato non ho parlato con la società. Voglio arrivare al 29 con più punti possibili. Ci aspettiamo tanto da Schick, ha delle caratteristiche importanti. A gennaio si faranno le valutazioni” taglia corto.
DI FRANCESCO IN DISCUSSIONE: “Vivo sempre sotto pressione. Faccio il mio lavoro con passione, per me è la normalità. Le situazione le conosciamo tutti, quando non arrivano i risultati è normale che paga per primo l’allenatore” conclude Di Francesco.
LEGGI ANCHE – Juventus-Roma: 1-0. Decide Mandzukic. Bianconeri campioni d’inverno. VIDEO