Solskjaer va all’attacco: nasce il nuovo Manchester United

Solskjaer Manchester United
Solskjaer, Manchester United

Il Manchester United riparte da Ole Gunnar Solskjaer. La dirigenza lo ha scelto come traghettatore dopo l’esonero di José Mourinho. Il norvegese guiderà la squadra da qui al termine della stagione.

I tabloid inglesi hanno già fatto dei nomi per l’allenatore della prossima stagione. Ma intanto il nuovo tecnico è pronto a giocarsi le sue carte: se dovesse fare bene, non è da escludere una riconferma. Ecco perché sfrutterà questa chance in base al suo credo. Ed è per questo che punterà su un Manchester United a trazione offensiva, proprio come piace a lui (da buon attaccante qual era). Debutto fissato per sabato pomeriggio, alle 18:30, contro il Cardiff. Ironia della sorte, proprio la sua ex squadra da allenatore.

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In molti si chiedono quale modulo sceglierà Solskjaer. Il lavoro è iniziato solo due giorni fa, quindi difficilmente riuscirà subito ad imporre le sue idee, ma già sabato è pronto a dare un assaggio del suo credo calcistico. The Sun ha ipotizzato un 4-1-3-2, quindi un sistema di gioco molto offensivo, che però in fase difensiva potrebbe trasformarsi in un 4-3-1-2. Con Mourinho abbiamo sempre visto uno United incentrato sulla forza fisica, mentre Solskjaer potrebbe sfruttare le qualità tecniche dei suoi giocatori. Ed è per questo che potrebbe schierare un tandem d’attacco “leggero” con Anthony Martial e Marcus Rashord.

Andiamo però con ordine. Ovviamente David De Gea in porta. Davanti a lui una linea di quattro difensori con Victor Lindelof ed Eric Bailly centrali. Terzini il giovane Dalot a destra e Luke Shaw a sinistra. Il centrocampista potrebbe essere Ander Herrera e non Nemanja Matic. Il motivo? L’ex Chelsea è un grande interprete del ruolo, ma lo spagnolo ha maggiori qualità tecniche ed è più adatto allo stile di gioco del nuovo allenatore. Tra l’altro Herrera è davvero un ottimo giocatore, molto completo. In Premier League è cresciuto tantissimo dopo aver fatto vedere il suo talento all’Athletic Bilbao.

Adesso la parte più interessante, cioè la fase offensiva. Solskjaer starebbe pensando a tre giocatori di qualità dietro le due punte: Juan Mata (passano gli anni, ma lui continua ad essere imprescindibile), Lingard e ovviamente Paul Pogba, quello che sicuramente ha gioito di più per l’esonero di Mourinho, pure troppo, infatti è stato multato dalla società. Lui e Lingard avranno il doppio compito di lavorare in entrambe le fasi. In attacco, come già detto, Rashford e Martial, quindi rapidità e tecnica.

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