Roma, De Rossi sulla sfida di sabato: “Vogliamo fare una grande partita. Siamo tutti sotto osservazione”.
Intervistato da Dazn il capitano della Roma si è espresso in merito alla sfida contro la Juventus e sull’attuale situazione della squadra.
Rispetto al match contro i bianconeri, per il quale difficilmente recupererà, dice: “Abbiamo tanta pressione e non viviamo bene l’attesa. Siamo in un momento delicato, sappiamo che dobbiamo fare meglio. Siamo tutti sotto osservazione, mister compreso”.
De Rossi continua: “Le pressioni non sono solo sulla nostra situazione di gioco, ma anche per l’avversario che avremo, il più forte che c’è.”
Il capitano giallorosso parla anche della rosa attuale: “La squadra è forte, i nuovi che sono arrivati sono forti. L’errore che abbiamo fatto è stato quello di parlare troppo dei giocatori che sono partiti”.
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Sulla sua carriera: “Quando ero piccolo avrei firmato in qualsiasi modo per fare la meta’ delle partite che ho fatto in Serie A, sono un privilegiato. Ho fatto il lavoro che amavo, nella città che amavo, con le persone che amo. Mi pesa guardare sotto il burrone, perché la fine è vicina”.
Sull’infortunio: “E’ il più grave della mia carriera. Si parla di cartilagine, ho subito una lesione grave. Sarebbe ancora peggio se si dovesse rompere di nuovo a 35 anni”
De Rossi poi parla del futuro: “Ho questo sogno di fare l’allenatore anche se mi spaventa pensare che dovrei fare 100 interviste. Mio padre mi dice che è bello, ma è un lavoraccio. Da lui posso imparare tante cose”.
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