MotoGP | Dall’Igna fiducioso sul futuro della Ducati.
Dopo essere stata ad un passo dal titolo MotoGP nel 2017, la Ducati sperava di potercela fare nel 2018. Tuttavia, Honda e Marc Marquez sono stati più forti ancora una volta. Appuntamento rinviato al prossimo anno per riprendersi quel Mondiale che manca dal 2007.
La casa di Borgo Panigale ha mostrato di avere una moto sicuramente vincente. Ma mancava un ultimo step, sia da parte del team che dei piloti. La nuova Desmosedici GP19 è migliorativa rispetto alla versione precedente. Il problemi in percorrenza nel centro curva si avvertono meno adesso.
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Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati, nell’intervista concessa a Crash.net ha confermato i progressi fatti: «Penso che abbiamo colmato il gap in termini di velocità in mezzo alla curva. In passato faticavamo parecchio. Adesso di sicuro abbiamo ridotto il divario con Honda – e non solo Honda – in quella zona. Ma senza perdere nulla in nessuna altra fase di guida. Comunque penso ancora che dobbiamo spingere per migliorare ulteriormente in quell’area».
Andrea Dovizioso più volte aveva spiegato che il tallone d’Achille della Desmosedici era proprio quello. La casa di Borgo Panigale si è impegnata per trovare una soluzione. E sembra che la nuova Desmosedici GP19 consenta di soffrire molto meno, di avere una buona velocità di percorrenza e di non perdere decimi preziosi. Ovviamente bisognerà vedere nei test se nel concreto i piloti non avranno più problemi. Tra febbraio e marzo la MotoGP scenderà in pista in Malesia e Qatar, prima dell’inizio del campionato 2019. Saranno giornate importanti per verificare la competitività dei vari mezzi.
In Ducati c’è grande desiderio di conquistare finalmente il titolo. La missione sarà ancora una volta tutt’altro che semplice. Anzi, probabilmente più difficile che negli ultimi anni. Infatti, in Honda hanno ingaggiato l’ex ducatista Jorge Lorenzo al fianco del campione Marc Marquez. Pertanto le difficoltà aumentano per il team italiano. Tuttavia, Dall’Igna e il resto della squadra credono di potercela fare. Vedremo se sarà la volta giusta.
Matteo Bellan