Luka Modric difende le vittorie della squadra e del Pallone D’Oro dalle critiche.
Intervistato per il quotidiano croato “Sportske Novosti”, il centrocampista dei blancos si è difeso per le critiche ricevute soprattutto dall’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone.
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“Sono d’accordo che Simeone difenda il proprio giocatore Griezmann, è uno dei migliori, ma non è positivo che critichi costantemente il Real Madrid e i suoi giocatori. Coglie ogni occasione per insinuare situazioni che non sono reali per spiegare i trionfi del Real” ed aggiunge “Ho grande rispetto per lui, per i suoi giocatori, i suoi fan ed il grande club che è l’Atletico Madrid. Quando vincono ci congratuliamo con loro sportivamente ed accettiamo la sconfitta. Non è giusto che i nostri successi, tra cui due finali di Champions League vinte proprio contro di loro, debbano essere una tesi populista costante sui favoritismi per il Real Madrid.”
Ha parlato poi di Messi e Cristiano Ronaldo ed i voti del Pallone D’oro: “Da parte mia le cose sono molto semplici. Cristiano Ronaldo e Messi sono due fenomeni che hanno dominato il gioco per dieci anni. Se votiamo la qualità del giocatore non resta che distribuire i trofei ad entrambi mente sono ancora in attività. Ma qui stiamo parlando di una perfomance temporanea, durante una stagione ed i i risultati sono i voti di allenatori, giocatori e giornalisti, o hanno torto tutti allo stesso tempo?”
Ha infine risposto alle parole dello stesso Ronaldo che ha paragonato lo spogliatoio del Real a quello della Juventus, preferendo di gran lunga quest’ultimo: ” La mia impressione è che se rimani 9 anni in una squadra e vinci 4 Palloni D’Oro, lo fai se sai capace ma anche in armonia con le persone che ti circondano. Sono a Madrid da 6 anni e mezzo e posso dire che siamo un bel gruppo, con persone mature e giocatori di qualità. L’atmosfera è eccellente. Naturalmente ci sono giornate migliore e peggiori ma la forza del gruppo è indiscutibile, se non fosse così non vinceremmo tutti questi trofei nè come squadra nè singolarmente.”
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