Formula 1 | Vettel torna a parlare di Schumacher e del campionato 2018.
Sebastian Vettel sta ricaricando la batteria in vista del 2019. Nel prossimo campionato di Formula 1 andrà nuovamente all’assalto del titolo mondiale. Da archiviare errori e cose negative dell’ultima stagione. Bisogna guardare avanti.
La Ferrari nel 2018 ha fatto progressi tecnici evidenti, riducendo il gap dalla Mercedes. Tuttavia, ciò non è bastato. Adesso l’obiettivo è di fare l’ultimo step necessario per combattere costantemente con Lewis Hamilton, dall’inizio alla fine. C’è bisogno di uno sforzo sia da parte della scuderia di Maranello che dei piloti. In particolare di Vettel, visto che al giovane Charles Leclerc non verranno messe addosso troppe pressioni al primo anno sulla Rossa.
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Vettel nell’intervista concessa ad Auto Motor und Sport è tornato a parlare dell’ultima stagione, facendo anche un paragone con il 2017: «Sono state due stagioni simili. L’anno scorso abbiamo pagato per la perdita di potenza del motore, con la monoposto che faticava su certi tracciati. Quest’anno abbiamo migliorato tutto, dall’aerodinamica al motore, ma non eravamo ancora così vicini alla Mercedes come avremmo voluto. Non avevamo dei circuiti come Spagna, Francia o Russia dove potevamo essere dominanti. Loro hanno fatto doppietta in certe gare. In quei GP abbiamo perso tanti punti, anche perché la vettura non era veloce come avremmo voluto».
Il quattro volte campione del mondo vede la Mercedes ancora avanti. E’ vero che lui ha commesso alcuni gravi errori, ma probabilmente Hamilton avrebbe vinto comunque. In Ferrari c’è ancora lavoro da fare e lo stresso Seb deve imparare a gestire meglio determinati momenti. A volte la pressione gli gioca brutti scherzi, mentre Lewis ha maggiore sangue freddo.
Il 2019 sarà il quinto anno di Vettel da pilota della scuderia di Maranello. Michael Schumacher riuscì a conquistare il suo primo titolo sulla Ferrari proprio nella quinta stagione in rosso. Il paragone viene inevitabilmente tirato fuori. E Sebastian a tal proposito commenta: «Capisco che il confronto sia ovvio, visto che siamo tedeschi ed entrambi avevamo già vinto dei Mondiali. Se vinciamo possiamo parlarne, a me comunque basterebbero anche la metà dei titoli che Schumi ha conquistato in Ferrari». Schumi vinse per cinque volte il mondiale di F1 con la Rossa. Il connazionale probabilmente sarebbe contento anche di due. Vedremo se riuscirà a coronare il proprio sogno.
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Matteo Bellan