TARCISIO BURGNICH, ex giocatore della grande Inter degli anni 60′. Ottimo centrocampista, vestì anche le maglie di Juventus e Napoli, fu campione d’Europa con l’Italia nel 68′ e vice del Mondo nel 70′, in esclusiva alla redazione di SportNews.eu, parla di Champions League, di Icardi e di Nazionale.
Stasera Inter e Napoli vanno a caccia degli ottavi di Champions League. Partiamo dai nerazzurri. A San Siro arriva il Psv ma la qualificazione è legata anche a Barcellona-Tottenham…
“Secondo me l’Inter si qualifica. Se gioca da squadra batte sicuramente gli olandesi. Peraltro non credo che il Tottenham faccia risultato al Camp Nou”.
Al Napoli invece basterebbe un pari a Liverpool o una sconfitta di misura ma in questo caso dipenderebbe da Stella Rossa-Psg…
“Io penso che anche il Napoli andrà agli ottavi. E’ una buona squadra e soprattutto ha un grande allenatore, esperto a livello internazionale. Ancelotti ha vinto ovunque”.
La Juventus invece può conquistarla la Champions League?
“No. In Italia vincerà di nuovo lo scudetto ma in Europa è un’altra storia”.
Prima di approdare all’Inter lei vestì la maglia della Juventus per un anno. Cosa si prova a passare dai bianconeri ai nerazzurri, vista la storica rivalità tra i due club?
“Mi mandarono in prestito al Palermo. Sinceramente rimasi molto male quando seppi che non volevano tenermi perchè la Juve era il massimo. Poi però mi riscattai alla grande all’Inter, visto quello che ho vinto”.
Icardi potrà diventare come Messi e Ronaldo?
“No, è troppo discontinuo”.
Lei ha vinto anche in Nazionale. Mancini riuscirà a risollevarla?
“Abbiamo troppi stranieri in serie A. Questo condiziona l’impiego dei nostri giovani quindi la crescita della Nazionale”.
Di Quintiliano Giampietro
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