Juve-Inter, parla Ronaldo il Fenomeno: “Il paragone con Cristiano Ronaldo mi diverte, siamo giocatori diversi”.  
Nel corso di un’intervista a La gazzetta dello Sport, Ronaldo Luiz Nazario parla del famoso Juve-Inter del 98′ e delle differenze tra lui e il portoghese.
Il paragone è ricorrente ma parliamo di epoche diverse. Quando Cr7 si apprestava a diventare tra i più forti del mondo, la carriera di Ronaldo il Fenomeno cominciava la fase discendente.
L’ex fuoriclasse brasiliano risponde così quando gli fanno notare che si parla di lui come il vero Ronaldo: “Dico no. Questa cosa mi ha sempre divertito. Non ha senso. Siamo così diversi, io e lui”.
Ronaldo prosegue: “Nove anni di differenza, diversi gli anni in cui abbiamo giocato. Abbiamo affrontato situazioni molto diverse, con squadre diverse. Io arrivai in Italia a 20 anni, ero ancora un progetto di campione. Cristiano a 33, da campione fatto. Per la voglia di gol siamo uguali”.
Sulla forza di questa Juventus e sulla proprietà: “L’Inter sta recuperando un po’ di terreno, ma piano piano. Quando sarà definitivamente fuori dal financial fair play, potrà accelerare. Un paragone Moratti-Zhang non ha senso, hanno per forza un modo di vivere l’Inter diverso, ma in una cosa sono uguali: la voglia di vincere”.
Su Juve-Inter di questa sera questo il pensiero del Fenomeno: “E’ una di quelle partite che ad una squadra possono dare molta più forza che punti in classifica. La squadra di Spalletti deve presentarsi a Torino con coraggio”.
Infine Ronaldo torna inevitabilmente al famoso match del 98′: “Fu una vergogna, lo dissi già quel giorno e non sapevo ancora tutto il resto. Comunque vigilare per farsi rispettare è giusto, fare le vittime no. E poi mi sembra che le cose in Italia stiano andando meglio, no?”.