Del Piero su Juve-Inter: “Se i bianconeri vogliono no vincono. I nerazzurri però sono tonati e restano antagonisti per il titolo”.
Alessandro Del Piero parla della sfida di questa sera e non solo , in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
L’ex simbolo della Juventus di Derby d’Italia ne ha giocati tanti, spesso realizzando gol, come avvenne in quel famoso match del 98 condito da polemiche, quando aveva 23 anni.
Del Piero la ricorda così: “L’atmosfera purtroppo era guastata dalla focalizzazione su altri temi. Personalmente è stata una meraviglia potermi confrontare con il fenomeno in quell’anno in cui eravamo entrambi al top dal punto di vista fisico e mentale. Ronaldo fu motivo di grande stimolo, competitività, allegria”.
Sul significato di questa sfida, l’ex bianconero dice la sua: “È stata la più grande rivalità che ho vissuto. C’era anche il Milan, ovviamente, ma con Inter la sfida era più intensa per tanti motivi. Se devo sceglierne una dico quella di San Siro nel febbraio 2006: gol su punizione nel finale e debutto dell’esultanza con la linguaccia”.
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Del Piero è convinto che l’Inter si stia avvicinando alla JUventus: “Sì, lo dico da un paio d’anni. La società è solida, l’allenatore conosce la A, la rosa è valida”.
E sull’ipotesi di Juventus campione d’Europa conclude: “La Champions è più di un semplice obiettivo. I bianconeri hanno dimostrato che quando vogliono vincono”.