L’attesa è quasi finita. Domani sera si gioca, ‘la partita‘: Juventus-Inter.
La capolista di Massimiliano Allegri attende i nerazzurri di Luciano Spalletti in un match che si preannuncia teso e spettacolare perché entrambe le formazioni vogliono vincere e proseguire spediti verso i rispettivi obiettivi.
Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa ha inquadrato così la sfida. “Noi tutte le volte andremo li per vincere. Mi porto dietro certezze di una squadra che cresce e la squAdra è sempre più completa nell’atteggiamento che dobbiamo avere dentro la partita. Abbiamo fatto buone gare, manca poco, siamo un’ottima squadra, mi porto dietro certezze.
LA CRESCITA: “Si gioca molto per quello che riguarda la stagione. Dobbiamo fare strada passo dopo passo. Se tu fai il primo passo intenso e preciso poi viene bene anche quello dopo. E’ l’insieme di questi passi che ci dirà se abbiamo fatto bene. Dobbiamo essere convinti che chi è davanti non è così bravo a farci fare il nostro percorso. Andiamo convinti di noi stessi”.
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DIFFERENZA: “L’essere squadra, pressarli, blocco corto e pressare di continuo, togliendoli lo spazio per le giocate, questo può servire per batterli. Loro dominano perché sanno soffrire. E’ l’11 forte individualmente che ti porta al risultato, lo dice anche Allegri. Questo fa uscire da situazioni difficili e ti porta il risultato. Noi dovremo fare blocco squadra e teniamo testa sempre accesa“.
CAMPIONATO: ” Non è finita quando perdi una partita o una occasione. E’ finita quando non ci provi. Noi siamo convinti di questo. E’ chiaro che c’è una distanza importante in classifica ed è difficile andarli ad acchiappare. Ma accorciare questa distanza dipende da noi e iniziamo da questo“.
CLASSIFICA: “La Juventus tutti gli anni tenta di mettere dentro quei calciatori che fanno la differenza. E’ questa la sintesi. Ha la forza di prendere giocatori come Pjanic dalla Roma, Cancelo da noi, Higuain dal Napoli. Quest’anno Cristiano Ronaldo.
La mentalità che può portare uno come lui è impensabile. Ecco è quella la sostanza della differenza. E’ quello il comportamento giusto per raggiungere certi obiettivi. Così dobbiamo fare noi. Giocare con personalità e carattere. Quello che ho visto dai miei giocatori ultimamente sono fattori importanti. Se fai bene tutti possono soffrire quel comportamento, al di là di chi sei come avversario”.
TUTTI TIFANO INTER: “Non mi fa effetto che in Italia si tifi Inter perché si è contro la Juventus. Mi fanno effetto quello che sono i sentimenti dei nostri tifosi, ce lo portiamo in campo, saremo imbottiti dall’affetto della nostra gente. Tutte quelle belle cose che i tifosi ci vogliono trasferire“.
CRISTIANO RONALDO: “La Juve non è solo CR7. C’è anche Giorgio Chiellini che è fenomenale. Basta vedere quello che ha fatto contro la Spal, ha giocato cinque minuti, non fa reparto, lui è il reparto. Calciatore di mentalità e forza di enorme grandezza. Il collettivo ti salva sempre, non devi dipendere da un calciatore, la squadra ti porta avanti e noi dell’Inter siamo una squadra”
SU MAROTTA: “Mi aveva dato nell’occhio una frase dell’Inter Campus. “Siamo fratelli nel mondo”. Secondo me l’Interismo è questo. Guardare al cielo e guardare verso il mondo. Beppe Marotta è uno esperto e sa già quello che deve fare. Sa guardare nel mondo“.