MotoGP Jerez Test: tempi e classifica finale Day-2.
Oggi sul circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera è andato in scena il primo dei due giorni di test MotoGP. Archiviate le prove effettuate a Valencia, i piloti sono ritornati in pista oggi.
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Il miglior tempo della giornata è stato siglato da Danilo Petrucci, che ha chiuso in 1’37″968. Il pilota di Terni ha cercato di migliorare il proprio stile di guida, al fine di stressare meno le gomme. Ci sono stati progressi. Doppietta Ducati completata dal secondo posto di Andrea Dovizioso. Gap di 217 millesimi tra i due. Per il forlivese una caduta verso fine turno, con annessa radiografia alla mano in Clinica Mobile. Oggi il team ha lavorato ancora sul nuovo telaio e sul bilanciamento della Desmosedici GP19. L’obiettivo è di migliorare la percorrenza in curva, che rimane ancora un tallone d’Achille su alcune piste per la moto di Borgo Panigale.
Terzo a sorpresa Takaaki Nakagami sulla Honda del team LCR di Lucio Cecchinello. 380 i millesimi di distanza rispetto al leader. Quinta posizione (+0.549) per Marc Marquez. Il campione del mondo MotoGP ha continuato a lavorare sulla nuova RC213V. La squadra ufficiale Repsol vuole risolvere alcuni problemi di avantreno sulla Honda e oggi sono state raccolte ulteriori informazioni sul nuovo motore. Progressi per Jorge Lorenzo, compagno del fenomeno di Cervera, che ha chiuso al settimo posto con 781 millesimi di gap dalla vetta. Il suo processo di adattamento alla moto procede positivamente. La sensazione è che, rispetto a Valencia, il maiorchino senta anche meno dolore al polso operato e riesca a guidare meglio. Sulla sua moto oggi si sono visti un nuovo serbatoio e una nuova sella, per farlo sentire maggiormente a proprio agio.
In casa Yamaha anche in questo test si lavora sui nuovi propulsori già visti una settimana fa. Bisogna scegliere che direzione prendere: uno assicura maggior freno motore e l’altro dà più accelerazione. Dopo Jerez il quadro dovrebbe essere più chiaro. Maverick Vinales ha concluso questa giornata di test MotoGP al quarto posto con 408 millesimi di ritardo da Petrucci. Male invece Valentino Rossi, solamente diciassettesimo e che non può essere soddisfatto. C’è stato anche un problema tecnico alla sua moto nel pomeriggio e si è dovuto momentaneamente fermare, prima di riprendere il turno.
Bene Franco Morbidelli, che aveva già fatto bene a Valencia e che oggi si è confermato. Sesta posizione per il pilota del team Petronas Yamaha. Il suo adattamento alla M1 va avanti positivamente. E in top 10 troviamo anche Jack Miller (Pramac Ducati), Alvaro Bautista (Ducati) e Joan Mir (Suzuki). Per quest’ultimo una brutta caduta, per fortuna senza conseguenze particolari. Il giovane rookie ha avuto modo di provare con buoni risultati nuovo telaio e nuovo motore sulla sua GSX-RR.
Conclude undicesimo Andrea Iannone, che sta cercando di trovare il giusto feeling sull’Aprilia. La moto di Noale deve migliorare a 360° rispetto al 2018 e pertanto sono molte le aree di intervento. Inoltre The Maniac è ai primi approcci con la RS-GP e dunque deve adattarsi. Oggi è stato pure protagonista di una brutta caduta. Dietro di lui Tito Rabat (Avintia Ducati) e Alex Rins (Suzuki). Quattordicesimo Francesco Bagnaia, che a Jerez ha faticato più che a Valencia. Tuttavia, per Pecco ora è importante fare più chilometri possibili per abituarsi alla Desmosedici GP18 ed essere pronto nel 2019. Decisamente in difficoltà Johann Zarco, diciannovesimo. Il francese deve lavorare tanto con la KTM.
| POS | # | RIDER | GAP |
|---|---|---|---|
|
1
|
9
|
D. PETRUCCI
|
1:37.968
|
|
2
|
4
|
A. DOVIZIOSO
|
+0.217
|
|
3
|
30
|
T. NAKAGAMI
|
+0.380
|
|
4
|
12
|
M. VIÑALES
|
+0.408
|
|
5
|
93
|
M. MARQUEZ
|
+0.549
|
|
6
|
21
|
F. MORBIDELLI
|
+0.691
|
|
7
|
99
|
J. LORENZO
|
+0.781
|
|
8
|
43
|
J. MILLER
|
+0.848
|
|
9
|
19
|
A. BAUTISTA
|
+0.862
|
|
10
|
36
|
J. MIR
|
+0.988
|
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Matteo Bellan