250 biglietti per la Superfinale di sabato 24 novembre, River-Boca sequestrati oggi durante due perquisizioni. Sono stati trovati anche 7 milioni di pesos contanti e materiale di abbigliamento originale del River.
La Procura di Buenos Aires indaga sulla rivendita illegale online dei biglietti per le partite di calcio dal 5 Aprile di quest’anno. Ma c’è di più, i due luoghi dove sono avvenute le perquisizioni sarebbero legati a persone che vicine al club dei Millonarios.
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Ad avvalorare la tesi dell’accusa ci sarebbe anche il fatto che da un primo riscontro i blocchetti di tagliandi trovati sarebbero originali. La Polizia Municipale ha inoltre sequestrato computer e telefonini. Dai magistrati argentini non filtra nulla sull’identità delle persone coinvolte, c’è riserbo. Il procuratore Capo di Buenos Aires ha fatto sapere che le perquisizioni proseguiranno anche nelle prossime ore, fino all’immediatezza della partita.
Una volta appresa la notizia il River ha risposto con un comunicato ufficiale: “In merito alle notizie apparse su diversi organi di stampa questo venerdì, legate alla rivendita dei biglietti, il Club Atlético River Plate informa di aver preso atto di quanto accaduto e essere a disposizione della giustizia per collaborare per e chiarire ogni situazione.
Se dovesse essere confermata l’originalità dei biglietti, il River Plate prenderà tutte le misure necessarie per annullarli e quindi impedire loro di essere utilizzati da terze parti per entrare nello stadio” conclude il club.
A 2️⃣ días de la gran final, la música la pone nuestra gente. 🎶🎵#DíaDeLaMúsica#JuntosSomosMásGrandes ⚪🔴⚪ pic.twitter.com/w1lyRLPlOK
— River Plate (@RiverPlate) November 22, 2018
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