Milan davanti alla Uefa, si decide sul fair play finanziario. I rossoneri sperano nel piano di rientro.
La società rossonera a Nyon incontra la Camera giudicante della Uefa per risolvere la violazione delle regole per il triennio 2014-2017.
Il Milan spera nel voluntary agreement, un piano di rientro proposto dai rossoneri che l’Uefa dovrebbe accettare. In questo caso non ci sarebbero sanzioni economiche relative al triennio 2014/2017 e verrebbe condonata la stagione scorsa.
L’altro scenario potrebbe essere il no della Uefa all’accordo volontario e una multa immediata, con probabile limitazione della rosa e del tetto salariale. In questo caso il mercato del Milan per le prossime due sessioni sarebbe condizionato.
L’udienza vedrà coinvolta tutta la dirigenza rossonera, in testa il presidente Scaroni e i rappresentanti del fondo americano Elliott, per la prima volta difronte al Governo del calcio europeo. Il verdetto entro la fine dell’anno.
Quattro mesi fa il Milan il Tas di Losanna riammise i rossoneri all’Europa League, cancellando il bando deciso dalla Uefa, proprio per le nuove garanzie emerse dopo il passaggio della società al fondo americano e all’uscita di scena di Yonghong Li.