MotoGP Valencia 2018, Lorenzo scontento dopo le Prove Libere
Jorge Lorenzo si è approcciato al weekend di Valencia con la voglia di chiudere bene il capitolo Ducati. Sarà la sua ultima gara con la tuta rossa, prima del passaggio in Honda. Tuttavia, la situazione non sembra essere delle migliori dopo il primo giorno di Prove Libere.
Il tre volte campione del mondo MotoGP ha faticato tanto. Le condizioni di bagnato della pista del circuito Ricardo Tormo avrebbero dovuto un po’ aiutarlo, ma così non è stato. Il polso sinistro operato gli crea ancora problemi. La guida non è fluida come si aspettava. Problemi non solo fisici, però, anche di moto. Non a caso è fuori dalla top 10 dei tempi combinati FP1-FP2. Domattina dovrà impegnarsi a cercare di rientrare tra i primi dieci, così da accedere direttamente alla Q2 delle Qualifiche.
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Queste le sensazioni di Lorenzo al termine della prima giornata di Prove Libere: «Onestamente un po’ peggio di quanto mi aspettassi ieri – riporta Autosport -. La ferita non è completamente guarita. Comunque sto molto meglio che a Sepang. Probabilmente le condizioni della pioggia mi aiutano, perché sotto la pioggia si ha circa metà della pressione che sull’asciutto. Ma per la parte negativa è che è più facile cadere, quindi con le ferite non completamente guarite l’idea di scivolare non è molto gradita al momento»
C’è chi “malignamente” pensa che il pilota maiorchino non spinga troppo per non mettere a repentaglio il primo test in Honda. Ma Jorge nega ed espone chiaramente la propria situazione: «Sono preoccupato per me stesso, per le mie condizioni fisiche. So che le ferite non sono completamente guarite. Oggi la sensazione è stata piuttosto brutta in sella alla moto, sia al mattino che al pomeriggio. Ci aspettavamo una velocità migliore. Non avevo abbastanza feeling sul retro, per rilasciare il freno e avere velocità in centro-curva. Quest’anno abbiamo corso poco sul bagnato. Dobbiamo studiare, capire e apportare delle modifiche».
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Di Matteo Bellan