Carlo Ancelotti crede che il Napoli possa lottare per lo scudetto: “Non deve essere utopia, ma sogno”.
Il tecnico dei partenopei non si tira indietro come antagonista della Juventus.
Carlo Ancelotti, ai microfoni di DAZN per la seconda parte di un’intervista concessa a Diletta Leotta, esce allo scoperto: “Lo scudetto deve essere un sogno e non un’utopia. Se fosse un’utopia sarebbe un disastro. Lo possiamo raggiungere solo attraverso una grandissima impresa, stando sempre sul pezzo”.
Ancelotti parla poi dei giornalisti: “Le domande più fastidiose sono quelle sulle scelte di formazione. All’estero dopo la partita si parla per 10 minuti, in Italia bisogna fermarsi in diretta per un’ora con le varie TV. Anche per questo capisco le reazioni di alcuni tecnici, se ti fanno la domanda sbagliata può scattare l’ignoranza”.
Il tecnico del Napoli poi svela alcuni particolari sul suo rapporto col figlio, Davide: “Quando siamo da soli mi chiama papà, in presenza dei giocatori mi chiama mister. Fa parte di uno staff giovane, molto preparato e soprattutto molto motivato”.
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