Al via il Roma Champions Day. Il torneo internazionale di Ippica.
L’Ippodromo Capannelle torna al centro dell’attenzione di tutto il mondo ippico con il Roma Champions Day. Un appuntamento internazionale con in programma nove corse, un mix di qualità, valenza tecnica, spettacolare, strategica ed emozionale. Così per la prima volta domenica 4 novembre in un solo giorno si raccoglieranno le principali corse di gruppo della stagione autunnale.
PREMIO LYDIA TESIO SISAL MATCHPOINT: la corsa onora la compagna del Senatore Federico Tesio, “il Leonardo da Vinci dell’Ippica”. La corsa sulla distanza dei 2000 metri è riservata alle femmine di tre anni. Il suo ricco albo d’oro segnala nomi di assoluto prestigio come la prima vincitrice Atala per i colori della Fert, meritano la citazione anche cavalli come Zabarella, Grande Nube, Orsa Maggiore, Giustizia, Azzurrina, Marmolada, Lara’s Idea, Miss Secreto due madri base come Zomaradah e Grey Way e ancora Turfrose, Quiza Quiza Quiza, Odeliz, Final Score, Charity Line, Sound of Freedom ed infine Laganore che è stata l’ultima a vincere il Lydia Tesio.
PREMIO ROMA GBI RACING: vanta una tradizione di oltre i cento anni, si è disputato prima sui 2800 metri per poi arrivare ai 2000 attuali, molto più aderenti al turf moderno. Dedalo fu il primo a vincere oltre un secolo fa. Anda Muchacho vorrà difendere il titolo conquistato nel 2017.
Gli altri premi: Aloisi, Ribot, Berardelli. Nessun momento di pausa nel pomeriggio “dei Campioni”. I “velocisti” saranno in pista nell’Aloisi per il summit autunnale sui 1200 metri. I “due anni” daranno vita al Guido Berardelli sui 1800 metri, mentre i “milers” si daranno battaglia nel Ribot memorial Luciani.
Tutte le corse di gruppo possibili, cinque, vivranno nel pomeriggio accompagnate dal tradizionale Divino Amore per i due anni veloci, una listed sui 1000 metri mentre al Lydia Tesio farà da controcanto ideale e storico il premio Livermore.
A completare le nove corse in programma del Roma Champions Day ci sarà anche la prova del Trofeo internazionale Fegentri. Il legame con mondo europeo dei gentlemen e delle amazzoni. Infine spazio anche ad una corsa “handicap” che in previsione dell’alto numero d’iscritti potrebbe dar vita ad un’appassionante tris, quartè e quintè.