Antonio Conte al Real Madrid. Ecco i motivi della crisi delle Merengues
14 punti in classifica e nono posto. Tre sconfitte di fila nella Liga, quattro nelle ultime cinque partite, in mezzo un pareggio. Sono numeri che stonano al Real Madrid. Il club più prestigioso al mondo non può essere cosi lontano dalla vetta, a sette lunghezze dal Barcellona capolista e sei dall’Alaves secondo.
Non sono solo questi i numeri del declino Blancos, affidati in estate nelle mani dell’allenatore basco Julen Lopetegui, l’ex Ct della Spagna, oggi il principale responsabile del momento negativo.
Dopo dieci giornate c’è di più. Sono solo quattro le vittorie, altrettante le sconfitte e due pareggi. Nei dati che scorrono ad acuire la crisi ci sono anche l’aspetto tecnico tattico della squadra ed i rapporti tesi all’interno nello spogliatoio. Il Real è stato a lungo in crisi di gol, il gioco non c’è, l’identità madrilena che c’era con Zidane e Cristiano Ronaldo, in pochi mesi si persa.
Lopetegui verrà licenziato questa sera dopo il Cda. Fosse stato per il presidente Florentino Perez lo avrebbe esonerato dopo il match di Champions League perso clamorosamente contro il CSKA Mosca. Il consiglio di amministrazione dei soci ha deciso per una fiducia a tempo, il confronto con lo spogliatoio, poi la Manita contro il Barcelona sono il punto di non ritorno. Antonio Conte tra poche ore sarà il nuovo allenatore delle Merengues, un grande tecnico per un grandissimo club.
La preoccupazione più grande di Florentino Perez è la personalità forte dell’ex Ct che potrebbe scontrarsi con lo spessore dei senatori nello spogliatoio. Al Chelsea dopo il primo anno, vittoria della Premier League, proprio il carattere di Conte ha penalizzato la stagione dei Blues, spaccato il gruppo e portato alla separazione tra il club di Londra e il tecnico italiano. Conte riparte da Madrid e non sarà una sfida semplice, Sergio Ramos il capitano, ieri, ha fatto capire che aria tira nello spogliatoio:”Chi viene qui deve conquistarsi il rispetto.” Il messaggio di benvenuto a Conte.