Di Matteo Bellan
In Messico gara di Formula 1 dominata da Max Verstappen, che in partenza ha bruciato il compagno Daniel Ricciardo e non si è fatto più riprendere. Il giovane pilota della Red Bull ha bissato il successo ottenuto nel 2017 all’Autodromo Hermanos Rodriguez.
Il figlio d’arte ha dimostrato ancora una volta il proprio talento. Se la monoposto è competitiva, lui può giocarsela per vincere. Sicuramente tanta soddisfazione per uno dei piloti può talentuosi della F1 odierna, un predestinato che sicuramente diventerà campione del mondo in futuro. Difficile dire se le nel 2019 sarà all’altezza, visto che la Red Bull passerà ai motori Honda e pertanto sarà tutto un’incognita.
Verstappen al termine della corsa si è concesso ai microfoni di Sky Sport F1: «La gara è stata buona, la partenza è stata cruciale e dopo sono riuscito a fare la mia gara. Sono contento del passo che avevamo, non abbiamo mai ricevuto pressioni da dietro. Avevo un vantaggio corposo e gomme in buone condizioni, dopo il ritiro di Ricciardo ho chiesto al team di abbassare la potenza del motore per essere più sicuri».
Al giovane Max viene domandato se Lewis Hamilton sia l’avversario più forte che abbia affrontato finora: «In realtà non me la sono mai giocata alla pari con lui, quindi è difficile dirlo. Rispetto a Vettel è stato più regolare. Loro due avevano il pacchetto per giocarsi il titolo, noi no e pertanto non abbiamo avuto l’opportunità».