Di Matteo Bellan
Kimi Raikkonen arriva al Gran Premio del Messico 2018 di Formula 1 molto carico, dopo aver vinto la scorsa gara ad Austin. Per lui si tratta degli ultimi GP sulla Ferrari, prima del passaggio in Sauber, e sta cercando di dare il massimo.
Il pilota finlandese è stato tra i protagonisti della conferenza stampa odierna presso l’Autodromo Hermanos Rodriguez. Inevitabile parlare del suo successo di una settimana fa negli Stati Uniti: «E’ stato un grande risultato – spiega –, una bella gara. Ho dovuto lottare per vincere, non è stato semplice. E’ positivo per noi, è stato emozionante. Speriamo di essere forti anche in questo weekend, faremo del nostro meglio».
A Raikkonen viene domandato di fare un bilancio su questo suo campionato 2018 di F1, il migliore a livello di risultati da quando è tornato in Ferrari nel 2014: «Non so come giudicare la stagione, non vedo l’utilità di guardare il passato perché non posso cambiare nulla. Il risultato finale non è quello che volevamo, però abbiamo dato fatto del nostro meglio. Concluderò probabilmente terzo o quarto posto in campionato, vedremo. Poteva andare peggio».
Nel 2019 il driver finlandese correrà con la Sauber, un team al quale la sua esperienza sarà molto importante. Proprio sull’importanza di essere esperti in Formula 1, sono state queste le considerazioni di Kimi: «Non so se l’età mi aiuta o mi danneggia, però le cose sembrano funzionare bene. L’esperienza può aiutare, però in questo sport non serve averne in quantità enorme dato che tanto lavoro viene fatto al simulatore e le piste sono sempre le stesse. Tutti sono in grado di impararle. L’esperienza comunque mi aiuta, mi sento meglio che agli esordi. Però arriva un punto in cui non conta molto».
Nelle ultime tre gare in Messico tre vincitori diversi, ma nessun pilota Ferrari ha trionfato. Raikkonen risponde in merito alla possibilità di vincere anche in questo weekend: «Sicuramente come team daremo il meglio, ma non possiamo dare garanzie. Lavoreremo al massimo dal venerdì, poi vedremo come andrà la gara. Cercheremo di essere lì davanti a giocarci la vittoria».
Kimi viene poi interpellato sulle previsioni di gara, considerando gli attuali valori in pista. Non si sbilancia su come potranno andare le cose in Messico: «Se guardiamo gli anni passati – spiega –. tutti i tre team sono stati davanti a lottare. Dipende tutto dai dettagli. Impossibile fare previsioni per il weekend, è inutile. Può andare in qualunque verso. Non so se le cose saranno più facili dato che a Hamilton bastano pochi punti per conquistare il titolo».
C’è anche una domanda riguardante Fernando Alonso, che sta correndo le sue ultime gare in F1 prima di lasciare il campionato per dedicarsi ad altre competizioni. Raikkonen sull’addio del suo ex compagno in Ferrari ha affermato quanto segue: «Abbiamo avuto momenti buoni e altri negativi, abbiamo fatto belle battaglie. Ha deciso di lasciare e prima o poi tutti dovremo decidere di prendere altre strade. Troverà il modo di fare buone cose anche in altre competizioni automobilistiche, vedremo».
Un giornalista chiede anche un commento in merito agli errori commessi da Sebastian Vettel. Il tedesco è ormai fuori dai giochi per il titolo, dato che Lewis Hamilton ha 70 punti di margine e in Messico gli basterà chiudere settimo. Il campione del mondo 2007 replica: «Sono cose che succedono. A lui è successo a volte, tutti siamo passati per questi momenti. Fanno parte del nostro lavoro».