L’ex numero uno della Lega si presenta da candidato unico all’assemblea elettiva in programma a Fiumicino.
L’elezione si svolge in su più scrutini. Al primo scrutinio serve il 75% dei voti, al secondo il 66%, dal terzo il 50%+1.
Gravina punta ad essere eletto al primo turno visto il largo consenso: lo sostengono i Dilettanti, la Lega Pro, l’Aiac, l’Aia, una parte dei club di A e B e dell’AIC.
Tra i temi che dovrà affrontare il nuovo Presidente la riforma dei campionati, della giustizia sportiva, il semiprofessionismo, il Club Italia.