Ottava giornata della serie A. L’anticipo di venerdì 5 ottobre è Torino-Frosinone, alle 20:30. Una partita che sulla carta per i granata di Mazzarri si presenta più che abbordabile, un’occasione propizia per risalire la classifica e dare un seguito alla vittoria esterna conquistata col Chievo nella giornata precedente.
I conti vanno fatti con l’oste, che in questo caso è il Frosinone, che ha una difesa colabrodo (18 gol subìti) ma che contro il Genoa è finalmente riuscito a realizzare, sia pur su calcio di rigore, il primo gol di questo campionato. Il Torino ha vinto a Verona dopo aver strappato un eccellente punto a Bergamo contro l’Atalanta. La squadra gira bene, ma spesso a corrente alternata e Mazzarri intende rendere il motore più affidabile in vista dei tanti chilometri che da qui a fine campionato attendono i granata.
Il Frosinone può avere, paradossalmente, il vantaggio di partire senza il pronostico dalla sua parte e tentare un colpo gobbo. In casa, col Genoa, non ha ripetuto la prova gagliarda (forse quella più convincente) contro la Juventus, non avendo forse smaltito del tutto lo 0-4 contro la Roma.
Nel Toro, che dovrebbe schierare il solito 3-5-2, Zaza si prenota per una maglia da titolare al fianco di Belotti, con Iago Falque che andrebbe in panchina. Sulle fasce Berenguer e Aina, perdurando le assenze di De Silvestri, Lyanco e Ansaldi. Ballottaggio tra Rincon e Baselli in mediana. Nel suo 3-5-2, il Frosinone di Longo dovrà fare a meno di Capuano in difesa, sostituito quasi certamente da Krajnc. Perica e Campbell potrebbero essere titolari, ma occhio a Ciofani e Ciano, quest’ultimo autore del gol contro il Genoa.
Torino (3-5-2): Sirigu, Izzo, N’Koulou, Moretti, Aina, Meitè, Rincon, Soriano, Berenguer, Zaza, Belotti.
Frosinone (3-5-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Krajnc, Zampano, Chibsah, Hallfredsson, Cassata, Molinaro, Perica, Campbell.