“Continuo a ricevere telefonate di solidarietà e per questo ci tengo a precisare, che no sono agli arresti domiciliari. Sono un cittadino libero. Gli arresti domiciliari non sono esecutivi perché faremo ricorso in Cassazione, dove riusciremo a dimostrare la mia innocenza”. E’ sempre un Maurizio Zamparini combattivo quello che si difende dalle accuse di riciclaggio e falso in bilancio. Il patron del Palermo si dice pronto a rivolgersi anche al tribunale dei diritti dell’uomo per difendersi.