Il derby di Roma aprirà domani la settima giornata del campionato di Serie A. Alle ore 15, allo stadio Olimpico, Roma-Lazio dirà tanto sul proseguo della stagione di entrambe le compagini. Per parlare di questo sentitissimo match, soprattutto in chiave giallorossa, la redazione di Sportnews ha sentito in ESCLUSIVA Angelo Di Livio, che sia da calciatore che da allenatore delle giovanili è legato all’ambiente Roma. Ecco le sue parole:
Ciao Angelo, domani è in programma il derby, le due squadre passano momenti diversi, qual è il tuo pensiero?
“Chi ci rimette di più da questo derby è la Roma. Ha battuto il Frosinone, ma conta poco. Sarà un derby sentitissimo, è comunque una partita diversa da tutte le altre, oggi ancor di più. La Lazio viene da quattro vittorie consecutive, ma secondo me non è ancora al top della condizione. Sono due squadre che cercano entrambe la migliore condizione”.
Ti sei dato una risposta alla crisi della Roma di questa stagione?
“E’ presto detto: ogni anno se tu smantelli e ricostruisci non sempre ti va bene. Quest’anno più di altri anni le cessioni sono state devastanti per la Roma. Sono andati via quei giocatori carismatici che, sia in campo che fuori dal campo, potevano tenere legata la squadra all’ambiente”.
Quali colpe ha Di Francesco?
“Colpe non ne ha per adesso. E’ chiaro che lui sa bene che se dovesse perdere ancora qualche partita, derby in primis, potrà anche rischiare la panchina. Io non so se lui è sceso a compromessi con la società, però io i giocatori cerco di farli restare”.
La sfida Immobile-Dzeko, chi vince il duello tra questi due grandi attaccanti?
“Dzeko sembra essere tornato quello del primo anno. Immobile fa gol in casa, ma fuori casa fa ancora fatica. Sono due grandi giocatori e secondo me potrebbero anche giocare insieme come coppia d’attacco”.
Quale può essere l’uomo derby domani?
“Come sempre in queste partite sentite, alla fine la partita potrebbe risolversi con una calcio da fermo, un corner, una punizione. La partita sarà molto bloccata per la paura di perdere da parte di entrambi”.
Ieri è stato il compleanno di Francesco Totti. Tu che ci hai giocato insieme, cosa mi dici di lui?
“La persona Totti è veramente straordinaria. E’ un ragazzo buono, umile, simpaticissimo, davvero adorabile. Come giocatore, ormai, non ci sono più aggettivi, è stato un extraterrestre”.
Pronostico sul derby di domani?
“Partita difficile da pronosticare, penso che la Roma se vuol superare questo momento deve battere la Lazio. Deve far scattare quella scintilla che gli possa permettere di superare questo momento di crisi. Chi vince il derby acquista forza, sicurezza e fiducia e quindi è davvero una partita fondamentale”.