Mondiali Ciclismo, Cassani: “Non siamo i favoriti. Aru? Inutile insistere”

“Non siamo i favoriti, ma non partiamo nemmeno battuti. Aru? Speravo che ce la facesse, ma era inutile insistere ancora”. Questo il pensiero del Ct dell’Italia Davide Cassani, espresso a La Stampa, all’indomani delle convocazioni ufficiali per i Mondiali di ciclismo a Innsbruck.

“Stiamo inseguendo la migliore condizione e Nibali e Moscon saranno i nostri due leader – prosegue il Ct azzurro -. Vincenzo non è al meglio dopo la frattura, mentre Gianni sta bene, anche se non ha potuto costruirsi il fondo necessario vista la squalifica”.

Cassani torna quindi sulla questione legata a Fabio Aru: “Mi ha chiamato nel pomeriggio e mi ha detto che non era in grado di onorare la corsa e che si tirava fuori. Ho un ottimo rapporto con lui e anche questo ultimo episodio lo conferma. E’ un ragazzo onesto e un corridore corretto. Speravo che ce la facesse, ma sarebbe stato un errore insistere”.

Infine, si fa un punto sui favoriti: “La corsa penso si animerà molto, molto prima dell’ultimo giro e noi dovremo farci trovare pronti. Le squadre favorite sono la Francia, con Alaphilippe, Bardet e Pinot, e l’Olanda, con Dumoulin, Poels, Kelderman, Kruijswijk e Mollema. Poi attenzione ai gemelli Yates e Roglic, senza dimenticare spagnoli e colombiani”.

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