Poco prima dell’inizio del match della Juventus contro il Sassuolo, ha parlato ai microfoni di Sky Beppe Marotta. Il Dg bianconero non ni nasconde dietro ad un dito sul ruolo di favorita per la Juventus: “Non dobbiamo nasconderci dietro a un dito nel dire che siamo, sicuramente, la squadra più accredita, il che significa anche essere la più forte. Probabilmente, se non riusciamo a vincere lo scudetto, sarà solo colpa nostra”.
Sulle anti-Juve, Marotta afferma: “Per quanto riguarda l’analisi sulle avversarie, siamo in una fase altamente interlocutoria, siamo all’inizio del campionato, per cui, bisogna avere pazienza nell’esprimere valutazioni e giudizi. Certo, magari i risultati di queste domeniche danno un’immagine un pochino sorprendente, soprattutto perché evidenzia un aspetto fondamentale, che in altri campionati non esiste, cioé, il valore delle cosiddette provinciali”.
Il dirigente ex Sampdoria prosegue e chiude questo concetto: “Credo che il calcio di provincia sia assolutamente aumentato in termini di rendimento, grazie anche, secondo me, agli allenatori, ancor più dei giocatori, perché questi allenatori giovani sono in grado, comunque, di far si che le proprie squadre esprimano un gioco molto organizzato, e quando sei organizzato metti in difficoltà gli avversari”.