Italia, Cesare Prandelli: “Rispetto a 8 anni fa non è cambiato nulla”

La nazionale italiana di calcio è uscita dalle prime due partite della UEFA Nations League con le ossa rotte. Un solo punto per gli uomini di Roberto Mancini che per colpa di questo motivo vedono lo spettro retrocessione. Per quanto riguarda la nazionale ha deciso di parlare quest’oggi ai microfoni di Radio Marte Cesare Prandelli, allenatore azzurro dal 2010 al 2014.

“Otto anni fa, quando venni assunto come allenatore, ero preoccupato ed oggi lo sono tutt’ora perché ho notato che non è cambiato nulla. Per quanto riguarda il livello tecnico siamo ancora indietro e ciò dovrebbe far riflettere anche i settori giovanili, punto fondamentale per la crescita di ogni ragazzo. In Italia nella classifica dedicata ai dribbling i primi 10 calciatori sono stranieri, questo è un dato che dovrebbe farci riflettere”.

L’ex tecnico della Fiorentina continua con un pensiero sul campionato italiano: “Quest’anno la Juventus di Cristiano Ronaldo sembra essere veramente invincibile ma nel calcio tutto può succedere. Il Napoli ha però un grande vantaggio, quello di avere in panchina un grande maestro come Carlo Ancelotti. Occhio però alla Fiorentina”.

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