Romano Fenati, protagonista di quel clamoroso gesto nei confronti del collega di Moto 2 Manzi, è stato squalificato per due gare ed è al centro di critiche e polemiche, il giorno dopo del Gran Premio di Misano. La sua azione sconsiderata non è piaciuta a nessuno, tanto che la madre del ragazzo denuncia numerose minacce di morte pervenute per il figlio in queste ore. Nel mentre, la sua futura squadra, medita di stracciare il contratto già posto in essere nelle prossime settimane.
“Manzi ha provato più volte a buttarlo giù e questa cosa mi è dispiaciuta molto, visto che i due ragazzi saranno compagni di squadra nella prossima stagione – sono le parole della madre del pilota di Ascoli, riportate dal Resto del Carlino -. Mio figlio è stato provocato, ma poi devo ammettere che il suo gesto è stato sbagliato. Probabilmente, aveva in corpo tanta adrenalina e tutti conosciamo il suo caratterino. E’ caduto nelle provocazioni. Ciò che mi rattrista è il fatto che ci siano arrivate delle minacce di morte. Anzi, qualcuno ha scritto addirittura delle offese alla sua ragazza”.
Anche Valentino Rossi, interpellato a riguardo, ha detto la sua: “Ho visto cosa ha fatto, ha tirato il freno dell’avversario a 200 chilometri orari. E’ una cosa brutta, un brutto gesto. Una cosa che non va fatta. Sono giuste le due giornate di squalifica. In passato questo ragazzo faceva parte della nostra Academy, nel 2016, e non riuscimmo a gestirlo. Fu una brutta sconfitta per noi ma non riuscimmo davvero a correggerlo in questi comportamenti”.
Intanto, Giovanni Castiglioni, il boss della MV Agusta, la squadra che aveva messo sotto contratto Fenati per la prossima stagione, va giù durissimo in un post su Instagram: “Questa è stata la cosa peggiore e la più triste che abbia mai visto in una gara di moto. I veri sportivi non agirebbero mai in questo modo. Se fossi Dorna, lo escluderei completamente dal mondo delle corse. Per quanto riguarda il contratto che lo pone come pilota MV Agusta Moto2, mi opporrò in ogni modo. Non accadrà”.