Simone Zaza ha giocato fin dal primo minuto con la maglia dell’Italia contro il Portogallo. Azzurri ko contro i lusitani e incapaci di riuscire a trovare la via della rete.
L’attaccante, oggi al Torino dopo l’esperienza al Valencia, però ci tiene a sottolineare la prova della sua squadra: «Contro una squadra forte come il Portogallo abbiamo giocato bene, a tratti li ha abbiamo anche dominati. Abbiamo avuto le nostre occasioni, se non fai gol è difficile pareggiare o vincere le partite».
«Quando un giocatore viene chiamato in nazionale deve dare sempre il massimo, perché è ritenuto in grado di giocare per questa maglia. C’è un grande senso di responsabilità. Ci sono tanti giovani, siamo in fase di sperimentazione, dobbiamo continuare su questa strada, dal punto di vista del lavoro, ascoltando sempre di più Mancini» ha detto l’attaccante ai microfoni della Rai.
«Giocare a due punte non è un problema, per un attaccante c’è più possibile di trovare spazi rispetto a un tridente. A me piace giocare, io cerco di dare il massimo sempre. Stasera l’ho dato ma non è servito» ha concluso Zaza.