Vuelta, capolavoro di Yates: sua la quattordicesima tappa

Vuelta ancora spettacolare, Simon Yates ha vinto la quattordicesima tappa della corsa spagnola con una grande azione nell’ascesa finale.

La frazione odierna della Vuelta è stata sicuramente molto impegnativa. I corridori hanno dovuto affrontare ben cinque gran Premi della Montagna, con arrivo finale a Alto Les Prates, salita molto dura con pendenze fino al 17%.

Una tappa della Vuelta adatta dunque agli scalatori e a chi vuole vincere questa corsa a tappe spagnola. A rendere spettacolare la frazione è stata una fuga tentata da sei uomini: Kwiatowski, De Gendt, Cortina, Roche, Woods e Bookwater.

Ma il vero grande protagonista è stato un Vincenzo Nibali tornato in forma. Il siciliano ha fatto la selezione sulla montagna dell’Alto de la Mozqueta, facendo vedere segnali molto positivi in vista dei prossimi mondiali. Staccato fin da subito Herrada, maglia rossa della corsa. Con lui comunque tutti i big, da Quintana a Yates fino ad arrivare a Aru.

A 20 chilometri dal traguardo il vantaggio dei fuggitivi si è ridotto a circa un minuto, da dietro il gruppo Nibali ha spinto forte per chiudere il “buco”.

Rimasto solo Kwiatkowski nel finale, con Nibali che tirando il gruppo dei migliori lo ha riportato a 30 secondi di ritardo, prima di staccarsi. Il polacco è stato ripreso a -5 dal traguardo.

Nel tratto più duro della salita finale, a due chilometri dalla fine, rimangono in sette: Mas, Kruijswijk, Pinot, Lopez, Quintana, Yates e Valverde. Il più bravo è però Yates, che nell’ultimo chilometro mette in fila tutti i suoi rivali e va a vincere la tappa.

Dietro di lui Lopez e Valverde, quindi Pinot e Quintana. Cambia la classifica generale ed è proprio Yates la nuova maglia rossa della Vuelta.

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