Claudio Marchisio, prima di partire per San Pietroburgo, si è levato qualche sassolino dalla scarpa dopo il suo addio alla Juventus. “Chiudere la carriera alla Juve mi sarebbe piaciuto sicuramente, ma sono stato fortunato”. Parla così a Sky Sport l’ormai ex “Principino” bianconero, che si unirà allo Zenit a breve.
Il suo addio alla Juventus ha sicuramente reso tristi tanti tifosi della Vecchia Signora, compreso lo stesso Marchisio: “Se tornerò un giorno? Non lo so, vediamo. La Juventus è sempre stata la mia famiglia, ho iniziato nel ‘93 e ho vissuto un sogno. Ho talmente tante emozioni dentro, che non posso dimenticarle. In valigia mi porto esperienza, vittorie, sacrificio. Cose che mi daranno la forza per questa nuova avventura per la quale sono emozionato, insieme alla mia famiglia: ci aspetta una nuova realtà, oggi partiamo per viverla tutti insieme”.
ll traumatico addio è arrivato anche a causa di un rapporto non certo straordinario con Massimiliano Allegri, come confermano queste altre parole pronunciate dal centrocampista: “Ci siamo salutati, era il momento di prendere strade diverse. Non mi aspettavo saluti particolari, l’importante è quello che si è dato in campo. Non sono stati due anni facili, ma è il rischio del nostro mestiere. Una cosa che mi è dispiaciuta è stata, a volte, passare per infortunato senza esserlo mai stato”.