Patrick Schick, dal ritiro della sua Nazionale, analizza il periodo difficile che sta vivendo la sua Roma, parlando anche di confusione.
“C’è un po’ di confusione in gara, ma credo che la squadra sia buona. Dobbiamo assestarci”. Dice così l’attaccante ceco, che contro il Milan ha deluso, giocando da titolare al fianco di Dzeko. La confusione di cui parla l’ex Sampdoria è dovuta ai tanti cambi avvenuti in estate. “Sono arrivati tanti giocatori, forse 11, o anche di più – afferma Schick -. Davvero molti, tra cui diversi giovani. Dall’altra parte sono partiti Alisson, Nainggolan e Strootman. Erano tre titolari”.
Schick, poi, si lamenta anche del poco utilizzo da parte del suo tecnico Di Francesco: “Dopo l’esperienza dell’anno scorso, sapevo che la preparazione era fondamentale per me. Volevo essere al meglio prima di cominciare a lavorare, e l’ho fatto. Sono arrivato in forma e motivato. Purtroppo abbiamo perso l’ultima partita. Sono un po’ triste per non aver giocato tanto dall’inizio e per non essere riuscito a segnare contro il Milan, ma comunque mi sono sentito molto bene. Sono in forma e motivato per dimostrare chi sono”.