Non è un momento affatto semplice per Josè Mourinho. Il suo Manchester United ha perso due delle tre partite fin qui disputate in Premier League e i Red Devils sono in netto affanno.
Il tecnico portoghese è finito nel mirino della critica, tant’è che da più parti si ipotizza un suo esonero e la chiamata di uno tra Zidane o Conte. Mourinho ha chiesto rispetto considerando il suo passato appena qualche giorno fa, e alla vigilia del match contro il Burnley, che potrebbe essere decisivo per il suo futuro, ha tenuto a ribadire nuovamente il concetto.
«Sono l’unico allenatore ad aver vinto in Italia, Spagna e Inghilterra, e il secondo posto della passata stagione è stato uno dei miei più grandi successi. Sono il manager di alcuni dei più grandi club al mondo, ma sono anche uno dei più grandi manager al mondo. E lo sarei di certo anche se non vincessi con lo United» ha detto il portoghese.
Parole che serviranno a dare una scossa anche a Pogba e compagni? Il Burnley è avversario tutt’altro che imbattibile, ma dovrà essere affrontato con la massima concentrazione e con una grande voglia di vincere.