Il Salisburgo, pareggiando 2-2 in casa contro la Stella Rossa, viene eliminato dai playoff di Champions League: è l’undicesima volta che accade ai preliminari.
Dal 2005 il club austriaco ha cambiato proprietà, passando alla potente multinazionale della Red Bull e da allora ha vinto ben 9 titoli nazionali. Il sogno però di giocare in Champions League ancora non è stato possibile esaudirlo poiché gli austriaci si sono sempre fermati ai preliminari. E dire che poi, retrocessi in Europa League, hanno invece spesso fornito ottime prestazioni, arrivando addirittura in semifinale lo scorso anno dopo aver battuto la Lazio, eliminati ad un passo dalla finale dal Marsiglia.
Ieri l’ultima beffa è firmata Stella Rossa, ed è una delle più atroci, se si pensa che la qualificazione era ormai in tasca per i ragazzi di Marco Rose. Dopo lo 0-0 dell’andata di Belgrado e con il doppio vantaggio per 2-0 al ritorno, ormai non c’erano più dubbi su chi fosse la qualificata. E invece, due gol in due minuti dei serbi hanno condannato ancora una volta il Salisburgo.
E dire che, tranne i primi due anni quando le eliminazioni erano state ad opera di squadre come Valencia e Shakhtar Donetsk, gli altri ko erano arrivati da squadre alla portata come Maccabi Haifa (2009), Hapoel Tel Aviv (2010), Dudelange (2012), Fenerbahce (2013), Dinamo Zagabria (2016) e Rijeka (2017). Ora si aggiunge la Stella Rossa per una maledizione senza fine.