“Mi siedo per scrivere, annuncio la mia pensione, con una grande miscela di sensazioni.” Inizia così il pezzo scritto dal cestista argentino Manu Ginobili, per il giornale La Nacion. Una sorta di lettera aperta per spiegare approfonditamente i motivi del suo addio al parquet, ai canestri, ai San Antonio Spurs. “Sono molto entusiasta della decisione presa e di ciò che sta arrivando, scrive Ginobli, ma anche con molta incertezza di non sapere come sarà la mia vita senza il basket” dice l’argentino. “Ho 41 anni, ricordo ancora quando ne avevo 18 anni e sono andato a La Rioja, da allora non ho mai smesso. Sarà davvero tutto strano” spiega ancora.
Il racconto prosegue e tocca l’ambito più profondo quello della sua famiglia. “Bene ora inizia il momento di passare più tempo con mia moglie e i miei figli. Godere del tempo di qualità in Argentina con la mia famiglia che si è sempre sacrificata per me, è giunto il momento che io stia con loro” dice il campione dei San Antonio Spurs.
“Voglio fare cose semplici, del tipo mangiare la polenta o gli arrosti con i miei amici. Trascorrere la seconda parte della mia vita con molte meno responsabilità e senza espormi io in prima persona.” dopo un lungo discorso sui suoi trascorsi da star conclude, “Nella mia testa la scorsa stagione l’ho giocata sempre come fosse l’ultima”. Infine i ringraziamenti:” Grazie a tutti per avermi supportato in questo lungo viaggio.” ha conclude.