Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, fa fatica a spiegarsi il ko di ieri contro il Torino, affermando per adesso che la sua squadra, ora come ora, non può essere l’anti-Juve.
Dopo il ko inaspettato contro il Sassuolo, per l’Inter è arrivato un pareggio casalingo contro il Torino che se vogliamo fa più male della sconfitta del Mapei Stadium, proprio per la dinamica in cui è avvenuto. In vantaggio per 2-0 nel primo tempo e in pieno controllo del match, i neroazzurri si sono affievoliti nella ripresa, grazie anche ad alcuni errori grossolani, come quello di Handanovic nel gol di Belotti.
Il tecnico Luciano Spalletti è quasi incredulo: “È preoccupante. Anche l’anno scorso, quando abbiamo perso il primo match, è stato difficile rimanere in partita: in certi momenti questa squadra perde qualsiasi connotato. Questo fatto di dire che siamo l’anti-Juve va bene. Dico che ci si può diventare, ma aggiungo anche che dobbiamo lottare contro altre 4-5 squadre di livello, recuperando 20 punti al Napoli per esempio. Lottare per lo scudetto vuol dire vincere tutte le partite. In questo momento diventa difficile per le nostre qualità”.