E’ stato uno dei giocatori simbolo del Milan di Arrigo Sacchi, gli invincibili. Con i rossoneri ha vinto tutto anche da allenatore. Dopo aver vinto in Europa con PSG, Chelsea e Real Madrid, Carlo Ancelotti è’ tornato in Italia sulla panchina del Napoli, questa estate e la vigilia del match conto la sua ex squadra è davvero emozionante.
“Saranno una serie di emozioni tutte insieme, incontrare Rino Gattuso e tutte le persone che hanno lavorato con me è sempre un piacere. Rino e gli altri mi hanno dato molto come giocatori.”Dalle emozioni alle battute con l’amico Rino:”Ci sentiamo spesso parliamo di tutto, ognuno di noi due ormai ha tante cose serie a cui penare”, dice sorridendo Ancelotti.
Il momento del Napoli – “Per questa squadra e società lo scudetto non deve essere una utopia. Abbiamo fatto un mercato puntando a tenere i campioni che avevamo, ci siamo rinforzati, questo gruppo ha ancora molte qualità inespresse. Siamo al pari delle altre e ci saremo fino alla fine. Lo scorso anno, sono mancati tre punti per vincere. Gioca chi sta meglio, sarà sempre così, faremo qualche cambiamento ma abbiamo appena iniziato, con la Champions sicuramente faremo turnover.” Tra Milik e Mertens non c’è dualismo fa capire chiaramente Ancelotti: “Il polacco è partito bene a Roma, altre volte inizierà Mertens, quando tatticamente riterrò sia migliore per noi. E poi i due hanno caratteristiche differenti.”
L’ex Gonzalo Higuain – “Tutti sanno quanto è forte Higuain, cercheremo di arginarlo, di fargli giocare meno palloni possibili, i suoi ex compagni lo conoscono bene e sanno come fermarlo.”