La Coppa Davis cambia pelle. Il torneo più antico del mondo dalla prossima stagione sarà riformato in toto per garantire uno spettacolo ancor più appassionante.
Con più del 70% dei voti la federazione internazionale del tennis, riunita a Orlando in Floria ha approvato la riforma totale della Coppa Davis, che con i suoi 118 anni può vantare di essere uno dei più antichi appuntamenti dedicati allo sport. Cosa è stato deciso?
Al posto del canonico tabellone a eliminazione diretta che porta poi alla finalissima, si è optato per la creazione di un grande evento annuale che vedrà coinvolte ben 18 nazionali. Dodici arriveranno dai preliminari, quattro saranno le semifinaliste dell’anno precedente e due avranno una wild card.
Queste 18 nazionali saranno poi divise in 6 gironi da tre all’italiana. Si giocheranno tre partite nello stesso giorno (al meglio dei tre set), due di singolare e una di doppio. Chi andrà avanti accederà poi ai quarti e da lì ad eliminazione diretta fino in finale.