Genova, tra i superstiti anche il calciatore Davide Capello: «Sono un miracolato»

“Mi ricordo la strada che scendeva giù… è stato scioccante”. Inizia così il racconto in ospedale a Genova di Davide Capello, calciatore del Legino, squadra dilettantistica di Savona, salvo per miracolo dopo il crollo, ieri, del ponte Morandi nel capoluogo ligure, nel quale hanno perso la vita decine di persone e si cercano ancora i dispersi.  “Ho sentito un rumore sordo, ho visto la strada che andava giù e io che andavo giù con lei” racconta ancora l’uomo sopravvissuto. “Non so neanche io dove ero, non sono svenuto. Sono rimasto lucido e ho chiamato subito i vigili del fuoco, per farmi venire a prendere, poi ho avvisato subito la mia famiglia per dire che stavo bene. Ho visto molte macchine davanti a me, impensabile che accada una cosa simile in Italia, posso raccontarlo, mi sento miracolato” conclude.

(video di Repubblica tv)

Gestione cookie