Doveva accadere prima o poi e, nella notte NBA, si è verificata la caduta dei Boston Celtics, che calano il capo contro Miami Heat, dopo ben sedici vittorie consecutive. In una giornata ricchissima di match, ben 14, gli Heat si sono imposti per 104-98. Una gara nata male per Boston, sotto per la maggior parte del match, con l’ultimo quarto iniziato con i Celtics in svantaggio di 16 punti.
Vincono invece i Cleveland Cavaliers, riuscendo a trovare la giusta zampata nell’ultimo quarto, riuscendo a rompere la lunga parità che ha caratterizzato il match contro i Brooklyn Nets, imponendosi per 119-109, con James autore di 33 punti. Crollano invece i Golden State Warriors, decisamente altalenanti in questa stagione, battuti dagli Oklahoma City Thunder, trascinati dal solito Westbrook, fino al 108-91 finale.
Ancora nessun match tra Gallinari e Belinelli, con il primo ancora impossibilitato a scendere in campo. Il ‘Beli’ invece gioca e lo fa bene, con 20 punti in 26 minuti di gioco nella sfida tra i Los Angeles Clippers e i suoi Atlanta Hawks. Infine sono però i Clippers a imporsi, con 116-103, dando seguito alla pessima stagione degli Hakws, incapaci di rialzare la testa.
Washington Wizards 124 – 129 Charlotte Hornets dts
Brooklyn Nets 109 – 119 Cleveland Cavaliers
Portland Trail Blazers 81 – 101 Philadelphia 76ers
Los Angeles Clippers 116 – 103 Atlanta Hawks
Boston Celtics 98 – 104 Miami Heat
Toronto Raptors 100 – 108 New York Knicks
Denver Nuggets 95 – 125 Houston Rockets
Dallas Mavericks 95 – 94 Memphis Grizzlies
Orlando Magic 118 – 124 Minnesota Timberwolves
San Antonio Spurs 90 – 107 New Orleans Pelicans
Golden State Warriors 91 – 108 Oklahoma City Thunder
Milwaukee Bucks 113 – 107 Phoenix Suns dts
Chicago Bulls 80 – 110 Utah Jazz
Los Angeles Lakers 102 – 113 Sacramento Kings