NOTIZIE CICLISMO – A margine del premio Giglio d’Oro Vincenzo Nibali ha parlato dei programmi del 2018: “Ancora sono da definire: c’è più o meno una linea, le decisioni finali le prenderemo però nelle prossime settimane, sarà sicuramente un anno difficile: guardando quello che ci aspetta sarà una stagione molto importante con il Mondiale che è adatto a scalatori e sarà un punto fermo dell’annata“. Il siciliano parla anche della scelta tra Giro e Tour: “È ancora un po’ troppo presto, aspettiamo la presentazione del prossimo Giro. Il punto fermo resta il Mondiale. Bello aver concluso l’anno in crescendo. Al Tour c’è un po’ di tutto, le cose sulla carta da mettere sono tante. Sono due anni che sono assente in Francia e c’è la voglia di tornare, d’altra parte il Giro che torna nella mia Sicilia, una terra dove c’è la mia gente“.
Vincenzo Nibali parla anche della crisi del calcio italiano
Vincenzo Nibali si sofferma anche sulla situazione del calcio italiano: “Ci sono problemi in tutti gli sport, anche nel ciclismo e per esempio anche in Formula 1, dove non c’è un pilota italiano È un momento non positivo, dal basso si cerca sempre di ripartire per tornare su. Bisogna vedere dove sono stati fatti gli errori e rimediare“.