Con Federer che si mostra così in forma sui campi, tornato a grandi livelli negli ultimi anni, mantenendo soprattutto una certa costanza di rendimento, è naturale che si inizi a interrogarsi su quanto tempo ancora lo svizzero potrà avere a disposizione prima che il fisico inizi a chiedere il conto. Intervistato dai media svizzeri, Severin Luthi, coach di Federer, ha parlato del suo stato attuale e del futuro del campione: “Era stanco mentalmente e fisicamente, per questo è stato giusto saltare Parigi, preparandosi al meglio per Londra. E’ il favorito per questo torneo ma deve alzare un po’ il livello. Numero 1? Lo si vorrebbe sempre, soprattutto a 36 anni”.
NADAL – “Non si può inseguire il primo posto come una volta. Non è così lontano da Nadal ma, dovesse chiudere a 140 punti da lui, si dovrebbe pensare a dove ha perso punti”.
FUTURO – “Lavorare con Federer è un privilegio. Siamo abituati a questo tipo di vita e poi, non è qualcosa di sconvolgente, non può proseguire per altri cinque anni. Nel 2022 avrà 41 anni e credo sia difficile possa essere così longevo”.