Tutt’altro che vicini alla risoluzione i problemi di Valentino Rossi con il suo ranch a Tavullia. Costanti polveroni e rumori eccessivi hanno fatto scattare la denuncia di alcuni suoi vicini. Degli iniziali cinque, oggi sono in tre a procedere con la causa, in attesa che il Tar si esprima in maniera ufficiale entro la fine dell’anno. L’obiettivo è la chiusura del ranch, che rappresenta però una fonte di turismo ed entrate per la regione. Se il Tar dovesse pronunciarsi contro Rossi dunque, è facile prevedere un accordo tra le parti.
Dai turisti ai vip, passando per i futuri campioni che potrebbero forgiarsi in questa pista, come Morbidelli, che ha di recente riportato il titolo Mondiale in Italia. Intanto non emerge alcun pensiero negativo da casa Rossi, dal momento che la Test Track, azienda che gestisce la pista, avrebbe fatto richiesta d’ampliamento del ranch, come riportato da ‘Il Resto del Carlino’.
Il TAR non preoccupa: nuovi progetti per Rossi
L’azienda avrebbe già presentato richiesta al Suap per l’ampliamento del ranch. Per ora non si conoscono i dettagli del progetto ma dovrebbe aggiungere circa 7mila metri quadrati all’attuale pista. Non saranno di certo contenti i vicini, che già si erano lamentati dopo che erano stati piantati alcuni pali della luce, ignorando la dovuta attesa per la decisione del tribunale.