Una stagione di certo non esaltante per Valentino Rossi, che per un po’ ha sperato d’essere tra i protagonisti della volata finale. Le cose però potrebbero andar peggio, dal momento che il suo ranch di Tavullia rischia la chiusura. Rossi sta creando una nuova generazione di talenti italiani. Il ranch ha aperto le porte nel 2011, con l’autorizzazione del Comune di Tavullia, ma 5 persone hanno intentato causa contro il campione di Moto GP per presunto abuso edilizio e mancato rispetto dei limiti acustici.
Ranch Rossi, si attende la fine dell’anno per il TAR
Dopo la respinta delle accuse da parte del TAR delle Marche, due hanno abbandonato la battaglia legale. In tre però portano avanti i propri intenti, inviperiti dal comportamento di Rossi, come riportato da ‘Il Resto del Carlino’. Sul circuito sono infatti stati installati ben 8 pali per l’illuminazione, alti 7 metri, in largo anticipo sulla decisione definitiva del TAR, che giungerà al termine di quest’anno. Dai forti rumori ai polveroni alzati in fase d’allenamento, con il timore che il tutto possa solo peggiorare col futuro ritiro di Rossi, che avrà dunque più tempo da trascorrere al ranch. Intanto nessun commento dall’entourage del pilota, la cui creazione rappresenta anche un elemento importante per l’intera regione, essendo divenuta un’attrazione turistica.